Magazine di Salute e Benessere
Dal Ministero della Salute i consigli per evitare l’invecchiamento precoce o, peggio, il tumore della pelle
Con l’estate cresce la voglia di sole, e con essa il rischio di abbronzarsi in maniera sbagliata. Le conseguenze sono molto pericolose: ogni anno si registrano in Italia circa 8 mila casi di tumore alla pelle e, di questi, l’80% è imputabile a una cattiva esposizione ai raggi UV. Le raccomandazioni per una tintarella senza rischi arrivano direttamente dal Ministero della Salute che, accogliendo l’invito della Commissione Europea, ha aderito alla campagna 2007 per la corretta esposizione al sole.
Le regole da seguire sono queste:
1. Proteggersi sempre con una crema adatta (almeno +15 nei primi giorni), consapevoli però che nessun prodotto è in grado di filtrare tutti i raggi UV.
2. Scegliere i solari in base al tipo di pelle (fototipo) e di luogo (montagna, mare, piscina ecc.). Attenzione alle radiazioni quando si è vicini ad acqua, neve o sabbia.
3. Non esporsi troppo a lungo anche se si utilizza un prodotto UVA+UVB. Evitare le ore tra le 11.00 e le 15.00, ricordando che alberi, ombrelloni e tettoie non proteggono completamente dalle radiazioni.
4. Nuvole leggere lasciano passare fino all’80% dei raggi UV. La foschia può addirittura aumentare l’esposizione ai raggi.
5. Controllare l’indice di UV* quotidianamente, anche attraverso i giornali: più alto è l’indice, più importante è proteggersi.
6. Quando il sole è al suo picco indossare una t-shirt, un cappello a falda larga e gli occhiali da sole.
7. Tenere i neonati e i bambini lontani dalla luce diretta del sole. Proteggerli sempre utilizzando maglietta e cappello.
8. Applicare i solari prima di ogni esposizione. Il fatto di essere già abbronzati non costituisce una protezione sufficiente (sulla pelle bianca una buona abbronzatura offre una protezione equivalente a un fattore 4).
9. Rinnovare l’applicazione dopo ogni bagno o se si è sudato molto. La quantità adeguata corrisponde a 35 grammi di solare per tutto il corpo, ossia circa sei cucchiaini di prodotto, per ogni applicazione.
10. Proteggere la pelle anche durante il bagno in mare o in piscina: i raggi ultravioletti agiscono anche in acqua.
* L’indice internazionale UV correla il livello di radiazione ultraviolette con il grado di rischio: quando è superiore a 3, occorre mettere in atto le misure preventive con fattori di protezione indicati.
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