I VANTAGGI DELLA PROTESI DI GINOCCHIO BILATERALE SIMULTANEA

I VANTAGGI DELLA PROTESI DI GINOCCHIO BILATERALE SIMULTANEA
di A. Biazzo
La protesi del ginocchio totale o parziale, insieme alla protesi dell’anca, è uno degli interventi più frequentemente eseguiti. In circa il 25% dei casi entrambe le ginocchia sono affette da artrosi e c’è quasi sempre un ginocchio più danneggiato e più dolorante.
I vantaggi della protesi di ginocchio bilaterale simultanea sono diversi. Innanzitutto il paziente esegue un unico intervento chirurgico, per cui una sola anestesia, un solo ricovero ed una sola riabilitazione. Di conseguenza si riducono i rischi anestesiologici, indipendentemente dal tipo di anestesia eseguita. Si riducono i rischi chirurgici (in primis lo stress chirurgico e tutte le complicanze derivate da una doppia chirurgia). Si riducono i rischi per tutte le patologie nosocomiali, cioè legate all’assistenza sanitaria (in primis le infezioni ospedaliere). Si esegue un unico trattamento riabilitativo ed un unico periodo di congedo dal lavoro, utile soprattutto per i lavoratori che hanno bisogno di fermarsi il meno possibile.
Un altro importante fattore è da prendere in considerazione: le modifiche posturali che seguono un intervento di protesi del ginocchio, vale a dire le conseguenze per la nostra schiena a seguito di un “ribilanciamento” dell’asse degli arti. Paradossalmente infatti, quando entrambe le ginocchia sono interessate dal processo artrosico e si deformano, la schiena si adatta meglio a questo processo; quando invece un solo ginocchio è deformato e l’altro ha un asse corretto (perché non è deformato o perché è stato operato e corretto) si tende a camminare “storti” e il paziente riferisce costanti mal di schiena. Da qui deriva l’importanza, quando possibile, di eseguire l’intervento chirurgico di protesi del ginocchio in contemporanea.
Ma ovviamente non tutti i pazienti possono affrontare un intervento bilaterale simultaneo (soprattutto se si tratta di una protesi totale bilaterale del ginocchio). I rischi da prendere in considerazione sono legati soprattutto alle perdite ematiche. I pazienti anemici, cardiopatici e con un rischio anestesiologico alto non possono essere candidati a questo tipo di chirurgia.
Per quanto riguarda la riabilitazione, va precisato che eseguire un intervento di protesi del ginocchio bilaterale simultaneo non crea problemi per la rieducazione funzionale. I nostri pazienti già dopo 6 ore dall’intervento iniziano a camminare con le stampelle, indipendentemente dal tipo di chirurgia eseguita.
BIBLIOGRAFIA
- Biazzo A., Masia F., Verde F.: Bilateral unicompartmental knee arthroplasty: one stage or two stages? Musculoskelet Surg. 2019 Dec;103(3):231-236
Per ulteriori info: https://www.artrosiginocchioanca.it
A cura del Dr. Alessio Biazzo
Ortopedico – Specialista in chirurgia protesica mininvasiva del ginocchio e dell’anca
