Episodi traumatici, come il colpo della strega e il colpo di frusta, possono coglierci all’improvviso. Insorgono generalmente in seguito ad un movimento brusco e provocano dolori e disturbi che ostacolano le nostre normali attività quotidiane. E’ importante non trovarsi impreparati di fronte a questi eventi: la conoscenza è il primo passo per reagire adeguatamente all’accaduto evitando complicazioni. Ecco il perché di questa guida al colpo della strega, uno strumento sintetico e pratico che può aiutare a comprendere meglio cosa avviene nell’organismo e come è più opportuno comportarsi per risolvere il problema.
Il colpo della strega è l’espressione comunemente utilizzata per indicare il blocco improvviso della zona lombare caratterizzato da un dolore acuto e lancinante. Si manifesta in seguito ad un movimento anomalo di estensione del busto, spesso in concomitanza di uno sforzo, per esempio nell’atto di sollevare un peso da terra.
Nei casi più frequenti il colpo della strega colpisce soggetti che già in precedenza hanno sofferto anche in maniera lieve di mal di schiena, ma in alcuni casi si verifica d’emblé, come primo segnale di disagio della nostra schiena.
E’ forse capitato a molti di noi di essere improvvisamente colpiti da una fitta dolorosa alla schiena che ci ha “immobilizzato” in posizione chinata. Il colpo della strega, come viene comunemente chiamato questo blocco improvviso della schiena, è un episodio traumatico che si verifica nel passaggio dalla flessione a estensione del busto, generalmente in concomitanza di uno sforzo, ad esempio nell’atto di sollevare un peso da terra. Ma cosa si nasconde dietro a questo episodio?
Il colpo della strega può rappresentare un segnale di allerta di qualcosa che non va: uno stile di vita sbagliato, una postura scorretta e a volte persino una patologia. E’ dunque importante non sottovalutare l’episodio, ma comprenderne i meccanismi, in modo da fronteggiare adeguatamente la situazione, scoprire ed affrontare i problemi che possono nascondersi dietro a questo spiacevole evento.
Di fronte ad una impropria distribuzione dei pesi sul rachide lombare il nostro organismo reagisce con un meccanismo di difesa: i muscoli della zona entrano in forte contrattura in modo da impedire quei movimenti che potrebbero peggiorare la situazione. In altre parole, come una sorta di “salvavita”, di fronte ad un problema che coinvolge la zona lombare, il nostro organismo ci mette immediatamente al riparo da ulteriori complicazioni, limitando la mobilità della schiena.
Dunque, la contrattura caratterizzante il colpo della strega è solo l’effetto di condizioni fisiche e anomalie che possono avere diversa origine:
VERTEBRALE (1): se una vertebra si sposta leggermente e perde il normale allineamento superiore o inferiore con le vertebre vicine (“sublussazione”)
MUSCOLARE (2): se i muscoli della zona lombare subiscono, ad esempio, strappi muscolari.
NERVOSA: se viene esercitata una pressione sul nervo sciatico (il nervo che dalla schiena attraversa la fascia posteriore della coscia).
Lo sapevi che …
Si calcola che più del 70% soggetti che vivono nei paesi industrializzati abbia sofferto almeno una volta nella vita di un episodio di mal di schiena. In Italia il mal di schiena (lombalgia) è tra le prime cause di assenza dal lavoro e il secondo motivo, dopo il raffreddore, che spinge i pazienti a recarsi presso il proprio medico di famiglia.
Il colpo della strega, così come la lombalgia in generale, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non riguarda principalmente gli anziani, ma colpisce soprattutto persone tre i 25 e i 55 anni di età.
LA PAROLA AL MEDICO
Se si ha subito il colpo della strega, la prima cosa da fare è mettersi in una condizione di riposo assoluto; compiere sforzi per cercare di sollevare il busto non farebbe altro che peggiorare la situazione.
E’ dunque opportuno rimanere chinati, accovacciarsi possibilmente su un letto e assumere la cosiddetta “posizione antalgica”, cioè quella che istintivamente comporta meno dolore; se possibile, è consigliabile riposare su un fianco, con le gambe piegate, in posizione fetale.
E’ molto importante mantenere un atteggiamento mentale di calma e rilassamento, respirare profondamente con il basso ventre, cercando di rilasciare le tensioni e abbandonarsi al riposo.
Per alleviare il dolore, possono essere utili impacchi caldi e leggeri massaggi che favoriscono il rilassamento dei muscoli della zona lombare che, ricordiamo, sono fortemente contratti.
Appena possibile, è importante consultare un medico per individuare le cause e provvedere al percorso di recupero più opportuno.
In fase di guarigione i muscoli ritrovano la loro elasticità. Le vertebre ristabiliscono il loro normale allineamento e il movimento diviene di nuovo possibile, anche se la zona è ora più fragile.
In base alla valutazione delle cause specifiche del colpo della strega, il medico individuerà il percorso di recupero più opportuno. Per favorire la scomparsa dei sintomi, solitamente il recupero ha inizio con un intervento volto a decontratturare i muscoli della schiena.
Potrebbe essere consigliato il riposo per due o tre giorni.
E’ opportuno riprendere gradualmente le proprie attività, entro i limiti concessi dal dolore.
Alcuni accorgimenti e buone abitudini possono aiutare a preservare il benessere della nostra schiena:
**
Allenarsi a casa sta diventando sempre più popolare grazie alla sua comodità e flessibilità. Questa…
Kick Boxing - uno sport che combina tecniche di pugilato con calci e ginocchiate. È…
Quando si fa sport, a seconda della tipologia di attività sono diverse le parti del…
Praticare allenamento e sport è un modo per migliorare la salute e mantenersi in forma.…
Spinning - Forma Fisica e Divertimento Lo Spinning è una delle discipline che nel corso…
Non importa se sei un professionista o un dilettante, le infezioni orali influenzano negativamente le…