PER VIVERE A LUNGO “FAI DA TE” E GIARDINAGGIO AIUTANO
Un po’ di fai da te, un po’ di tempo speso in giardino tra fiori e vialetti da ripulire e il gioco è fatto. Basta questo a prolungare la vita se si è un po’ in là con gli anni.
Non è uno scherzo, ma il risultato di uno studio condotto su quasi 4 mila ultrasessantenni svedesi seguiti per più di 12 anni. La ricerca è stata pubblicata ora sul British Journal of Sports Medicine ed è un invito alla vita attiva.
Per giungere a queste conclusioni, il gruppo ha compiuto una prima valutazione dello stato di salute dei volontari all’inizio dello studio, misurando tutti i principali indicatori della salute cardiovascolare. Ha inoltre indagato anche i loro stili di vita tenendo conto di dieta, fumo, alcol e attività fisica svolta. Tra i vari quesiti, anche uno sull’abitudine a svolgere comuni attività domestiche, come il fai da te e il giardinaggio.
Ebbene, fin dall’inizio dello studio i ricercatori hanno osservato che non era necessario che i volontari facessero attività fisica strutturata per stare meglio: anche una vita attiva in casa aiutava. Al termine dei 12 anni e mezzo di osservazione, il team ha registrato 476 infarti e 383 decessi.
La cosa importante, però, è che in quanti si muovevano regolarmente si è verificato il 27% di infarti e il 30% di decessi in meno rispetto a quanti avevano uno stile di vita sedentario.
«I nostri risultati sono molto importanti per gli anziani» hanno sottolineato i ricercatori. «Le persone di una certa età, infatti, trovano difficile raggiungere i livelli di intensità dell’attività fisica che in genere viene loro raccomandato».
Ora, a quanto pare, è chiaro che non è necessario: anche se non si riesce ad avere la costanza di uscire a fare una passeggiata a passo svelto, basta una sana vita attiva per godere dei benefici del moto.
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