RUGHE COSA FARE
L’invecchiamento è un processo fisiologico inevitabile che proprio attraverso la pelle mostra i suoi primi segni. Le rughe infatti sono l’espressione di un progressivo danno a carico delle fibre collagene ed elastiche della cute che caratterizzano l’invecchiamento cutaneo, favorito da fattori interni al nostro organismo (endogeni) ed esterni (esogeni) dovuti all’ambiente e al nostro comportamento. I fattori endogeni implicati nella formazione di rughe riguardano il patrimonio genetico, le caratteristiche fisico-chimiche della cute e le condizioni del microcircolo cutaneo. I fattori esogeni sono in stretta relazione all’ambiente, alle condizioni di vita quotidiana, al tipo di alimentazione, allo stress e agli elementi climatici quali esposizione solare e radiazioni ultraviolette, inquinamento atmosferico ed anche alcune infezioni.
Le rughe possono essere il segnale più evidente del passare del tempo, ma non sono sempre un fenomeno dovuto all’invecchiamento precoce dell’organismo e non indicano solo lo stato di salute della nostra pelle, ma la differenza tra età biologica e anagrafica. In sostanza, quando organi e apparati hanno un’efficienza inferiore a quanto fisiologicamente dovrebbero avere ad una certa età, si può parlare d‘invecchiamento precoce. Il sistema polmonare, il funzionamento del cuore, la capacità motoria di una persona di 40 anni possono essere simili a quelle di una persona di 50 o più anni, ma anche più efficienti come mediamente lo sono a 30.
Anche l’apparato tegumentario, comunemente noto come pelle, può invecchiare prima del tempo e una persona con un’età biologica in linea con quella anagrafica potrebbe dimostrare più anni di quelli che ha a causa di un’epidermide segnata come accade ad esempio agli atleti di alcune discipline che, fin da giovani, si sono esposti troppo al sole, e nelle ore sbagliate, per allenarsi. Essi possono avere un corpo in perfetta efficienza ma la loro pelle è invecchiata precocemente dimostrando tanti anni di più.
Radicali liberi
In linea di massima sappiamo che le nostre cellule possono danneggiarsi fino a morire o “invecchiare” e non essere più in grado di svolgere al meglio la loro funzione. Tra i nemici delle nostre cellule ci sono i radicali liberi, molecole frutto del metabolismo cellulare che si formano principalmente nella produzione d’energia. Non c’è modo di fermarli, sarebbe come se volessimo bruciare della legna senza produrre cenere. Più spendiamo energia più ne produciamo, infatti gli sportivi ne producono tanti e più di ogni altro soggetto debbono difendersi da essi. Ciò che si può fare è evitare che vengano prodotti in eccesso e cercare di disattivarli prima che producano danni. Quando le cellule dell’epidermide muoiono non possono riprodursi e la pelle diventa meno elastica, meno nutrita e di conseguenza anche più secca. I difensori dell’organismo e della pelle che combattono i radicali liberi sono gli antiossidanti, molecole in grado di disattivare il nemico e di proteggere la cellula.
Nonostante oggi vi siano molti presidi farmacologici, chirurgici e cosmetici tesi a ridurre le alterazioni a carico della cute, la cosa più saggia da fare è seguire una sana e corretta alimentazione e stile di vita così da combattere in modo “naturale” i radicali liberi e gli altri fattori che favoriscono l’invecchiamento precoce della pelle e l’insorgenza delle rughe.
Rughe e alimentazione
L’equilibrata e corretta alimentazione, insieme all’attività fisica, è fondamentale per la cosiddetta prevenzione primaria. Siamo ciò che mangiamo, ma soprattutto diventeremo ciò che abbiamo mangiato perché l’influenza negativa della cattiva alimentazione sulla salute spesso si nota solo in tempi lunghi. Per questa ragione occorre che il nostro stile di vita sia il più corretto possibile fin da giovanissimi. I cardiologi sono soliti dire che a 50 anni una persona ha il cuore che si è meritato, potremmo aggiungere che una donna di 30 anni avrà una pelle smagliante se comincerà a occuparsene fin dall’adolescenza, adottando una alimentazione e uno stile di vita corretti.
Ecco cosa preferire e cosa evitare:
Rughe e stile di vita
Rughe e prodotti per la pelle
È indubbio che i prodotti in commercio facciano molte più promesse di quelle che possono mantenere, ma data la loro grandissima diffusione viene da pensare che la speranza sia più forte della ragionevolezza e del portafoglio. Però le creme, e in particolare quelle antirughe, non sono tutte uguali.
Con l’avanzare dell’età la pelle diventa più secca, l’utilizzo quotidiano di una crema viso o crema corpo, le restituirà l’idratazione di cui ha bisogno donandole un aspetto giovane e radioso anche se per poco tempo e superficialmente.
Tuttavia alcuni eccipienti possono determinare un miglior effetto sulla pelle.
Rughe e cure mediche
Distinguiamo subito le cure mediche (percorso clinico) da quelle definite tali. Le cure mediche, e i farmaci di conseguenza, devono essere prestate da medici e in particolare quelli specializzati in dermatologia. Non si può parlare di cure mediche quando i trattamenti sono fatti da personale non medico che utilizza prodotti chimici o naturali e macchinari o altro meccanismo senza averne titolo.
Prima di procedere a qualsiasi trattamento è importante effettuare una visita specialistica allo scopo di individuare le cure più indicate o la reale necessità ad attuare trattamenti più invasivi. L’American Academy of Dermatology indica alcuni trattamenti come medici tra cui: la laserterapia e l’elettrostimolazione muscolare. La metodica attualmente più utilizzata per la parziale eliminazione delle rughe è quella di riempimento, che prevede la correzione mediante prodotti riempitivi temporaneidestinati a scomparire nell’arco di alcuni mesi. La metodica più diffusa è l’iniezione di collagene, il cui effetto può durare fino a 10 mesi. Oltre al collagene può essere utilizzato anche l’acido ialuronico, che ha caratteristiche simili al collagene, ma è anallergico e può durare alcuni mesi. Poi ci sono i riempitivi biologici, totalmente riassorbiti dalla cute, che vengono anche definiti fillers biologici.
Anti-Age
Il termine anti età (contro l’età) è letteralmente un controsenso ma, a partire dall’uso che se ne fa nella lingua inglese, il suo significato è diventato più ampio come per esempio: rallentare l’avanzare dell’età. Anche questo termine è comunque discutibile. Di vero c’è che si può solo cercare di contrastare l’invecchiamento precoce. Anche utilizzando metodologie credibili, come l’assunzione di alcuni integratori, o il costante utilizzo di prodotti per la pelle, difficilmente si ottengono risultati importanti. Una cosa però è certa: si può evitare o rallentare l’invecchiamento precoce se si adottano comportamenti virtuosi atti a far si che il nostro organismo viva appieno la sua fisiologica evoluzione. Guida Anti-Age è un programma che in poche semplici regole ci indica come e quali alimenti mangiare per ogni stagione dell’anno per ottenere la massima protezione. Riempiendo un semplice questionario possiamo avere un’idea del nostro stile di vita e sapere se ci stiamo facendo del bene e siamo sulla strada giusta oppure no. Il programma è educativo perché anche la scienza più accreditata è convinta che restare in salute “dentro” e “fuori”, sia più una questione di comportamento e quindi sia possibile imparare a migliorare la nostra vita.
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