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In data 3 e 12 Dicembre 2008 sono stati eseguiti (presso la Azienda U.L.S.S. di Treviso e presso il Centro “Med for Life” di Treviso, diretto dal Dott. Ongaro) una serie di esami di laboratorio per valutare le condizioni di salute, la funzionalità metabolica e la presenza di eventuali carenze nutrizionali, da correggere con dieta ed integratori naturali, di Daniele Scarpa.
Gli esami svolti includono una batteria di analisi del sangue, un profilo ormonale completo e un test urinario degli acidi organici per valutare le eventuali carenze nutrizionali e il metabolismo cellulare.
I risultati di tutti gli esami sono risultati ottimali (unico valore da correggere il livello di omocisteina, risultato leggermente più alto della norma probabilmente per una carenza di vitamina B12 e acido folico).
Azienda U.L.S.S. 9 Treviso
ESAMI DI LABORATORIO (03 Dicembre 2007)
TEST_SCARPA_TREVISO_3_12_07
TEST_SCARPA_TREVISO_3_12_07_2
TEST_SCARPA_TREVISO_3_12_07_3
Nordic Laboratories – Med for Life Treviso
ESAMI DI LABORATORIO (12 Dicembre 2007)
Scarpa_Organix_Comprehensive_Profile
Sono stati svolti anche dei test genomici con prelievo di cellule della mucosa orale: questi test sono utilizzati per esaminare la eventuale predisposizione ad alterazioni genomiche che possono incidere sui processi di invecchiamento del soggetto.
I test studiano i “polimorfismi del singolo nucleotide” (detti SNPs dall’inglese “single nucleotide polymorphisms”). Si tratta delle piccolissime variazioni tra il DNA degli individui che ne determinano le caratteristiche fisiologiche e la propensione ad determinate malattie. Mentre la genetica studia le malattie ereditarie, la genomica analizza le variazioni del DNA che aumentano o diminuiscono la predisposizione a sviluppare una malattie.
Sarà poi l’interazione tra DNA e ambiente esterno (stile di vita, alimentazione, stress, ecc.) a determinare se tali predisposizioni si materializzano realmente o meno.
I test eseguiti su Daniele Scarpa ha dato risultati Molto Buoni e nei processi studiati mostra il seguente pattern:
Più nel dettaglio: i “punti deboli” genomici sono a livello dei seguenti geni:
In termini pratici, per la prestazione sportiva (ma ancor più per migliorare stato di salute e longevità) è consigliabile:
– assumere con continuità acidi grassi Omega 3 di alta qualità con azione anti-infiammatoria
– assumere N-Acetil cisteina o glicina che donano gruppi zolfo necessari per la detossificazione epatica
– seguire un alimentazione priva di zuccheri e carboidrati raffinati e ricca di sostanza utili a rallentare la glicazione (curry per esempio)
– usare sempre crema protettiva per il sole con fattore di protezione pari o superiore a 15.
Nordic Laboratories – Med for Life Treviso
TEST DNA (12 Dicembre 2007)
Istituto di Medicina e Scienza dello Sport – CONI – Roma
ESAMI DI LABORATORIO (22 Maggio 2007)
Istituto di Medicina e Scienza dello Sport – CONI – Roma
ESAMI DI LABORATORIO (13 Aprile 2007)
Istituto dello Sport del New South Wales
TEST DI VALUTAZIONE DELLA FORZA (12-16 Marzo 2007)
Sono stati effettuati diversi test per la valutazione dell’espressione di potenza sul gesto specifico utilizzando il PADDLE RAIL
Paddle Rail
e due strumenti di valutazione a confronto: l’ERGOSPEED e il REAL POWER della ditta GLOBUS [Codogne (TV)]
ErgoSpeed
Real Power Globus (Codogne – TV)
TEST DI VALUTAZIONE DELLA CURVA DI POTENZA
Il test è stato realizzato effettuando delle misurazioni con i due strumenti sopra riportati sovraccaricando la PADDLE RAIL in modo progressivo fino al raggiungimento sensibile del decadimento della velocità di esecuzione della ripetizione.
Inoltre abbiamo anche testato la differenza di espressione di potenza sul gesto specifico utilizzando il SEDILE FISSO e quello ROTANTE.
Di seguito si riportano i dati ottenuti dalle due prove e per lato di esecuzione (lato destro e lato sinistro):
Purtroppo non sono stati effettuati lo stesso numero di steps incrementali ma se noi confrontiamo i due tests sovrapponendoli sullo stesso grafico otteniamo questo confronto.
Si nota come per i valori confrontati fino ad un sovraccarico di 40 Kg il sedile rotante ha permesso una maggiore espressione di potenza rispetto al sedile fisso.
Non sono da sottovalutare gli aspetti tecnici relativi al gesto espresso nella PADDLE RAIL.
Nei primi tests effettuati vi era un forte sbilanciamento tra lato destro e lato sinistro, oggi possiamo dire che grazie agli allenamenti abbiamo ridotto il gap tra destro (più debole) e sinistro (più potente) anche in virtù di una migliorata coordinazione dei movimenti.
ALLENAMENTI SVOLTI
Sulla scorta dei test effettuati abbiamo impostato delle sedute di allenamento insistendo nei punti più deboli che si notano sui grafici imponendo un carico ed una velocità minima di esecuzione della ripetizione, ammettendo un calo di velocità entro il 10% della stessa. Una volta effettuate due ripetizioni al disotto di tale limite minimo la serie di ripetizioni veniva interrotta (lavoro ad esaurimento muscolare).
Si ringrazia, per averci concesso gli spazi dove svolgere le sedute di allenamento e valutazione
l’ISTITUTO DELLO SPORT del NEW SOUTH WALES
Istituto di Medicina e Scienza dello Sport – CONI – Roma
TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE (23 Febbraio 2007 – 26 Febbraio 2007)
VALUTAZIONE: Misura, con l’impiego di un sistema ergospirometrico, dell’andamento dei parametri ventilatori, cardiocircolatori, in risposta a test effettuati al kayak ergometro; con ulteriore valutazione dei parametri metabolici (lattatemia) e della potenza meccanica erogata.
PERSONALE IMPIEGATO
– Personale Tecnico:
Balì Fabrizio e Bruno Stefano: fase preparatoria sia dell’atleta che del sistema ergospirografico
– Personale Medico:
Faccini Piero: scelta dei protocolli e responsabile dell’andamento dei test
Sardella Franco: prelievi e risposte relative al lattato ematico
Marini Claudio: risposta conclusiva dei dati rilevati
APPARECCHIATURE UTILIZZATE:
PROTOCOLLI:
I test sono stati effettuati di mattina, in due sessioni separate da un intervallo di 48 h.
1a sessione: è stata effettuata una prova massimale sulla distanza di 2000 m, preceduta da un riscaldamento di 10 minuti.
2a sessione: dopo riscaldamento di 10 minuti sono state effettuate 4 prove massimali sulla distanza di 500 m, intervallate da un recupero di 10 minuti.
DATI MISURATI
Ergometria
Attraverso il software dell’ergometro impiegato sono stati registrati i seguenti parametri:
– numero delle pagaiate effettuate al minuto
– potenza erogata espressa in watt
– tempo misurato, espresso in minuti e secondi
– frequenza cardiaca rilevata, espressa in battiti al minuto
I dati sono stati stampati e registrati sia come valori medi assoluti, sia come valori medi corrispondenti alle frazioni di 200 metri per un totale di 10 rilevazioni nel primo protocollo, sia come valori medi corrispondenti alle frazioni di 100 metri per un totale di 5 rilevazioni, ripetute per ognuna delle quattro prove, nel secondo protocollo.
Parametri ventilatori e cardiocircolatori
Di tutti quelli misurati sono riportati:
– la frequenza respiratoria, espressa in atti al minuto
– il volume corrente, espresso in litri al minuto
– la ventilazione, espressa in litri al minuto
– il consumo di ossigeno assoluto (VO2) espresso in litri al minuto
– la produzione di anidride carbonica assoluta (CO2) espressa in litri al minuto
– il quoziente respiratorio
– il consumo di ossigeno assoluto (VO2) espresso in millilitri per chilo al minuto
– la produzione di anidride carbonica assoluta (CO2) espressa in millilitri per chilo al minuto
– la concentrazione di ossigeno nell’aria espirata (FEO2)
– la concentrazione di anidride carbonica nell’aria espirata (FECO2)
– la frequenza cardiaca, espressa in battiti al minuto
– il polso di ossigeno
Parametri metabolici
– misura dei valori di lattato a riposo, dopo riscaldamento e nella fase di recupero di tutte le prove. I valori, espressi in millimoli litro, sono riportati come valori di base, di picco e di delta lattato (differenza tra il valore di base e quello di picco).
I RISULTATI DEL TEST
È stata anche valutata la possibilità di effettuare dei test di tipo neurologico con una registrazione elettroencefalografica durante l’esecuzione del gesto tecnico, utilizzando un apparecchio capace di registrare i segnali con molta accuratezza e precisione.
Il test ha dato buoni risultati ed è stato quindi predisposto un protocollo di valutazione da effettuare prossimamente.
Istituto di Medicina e Scienza dello Sport – CONI – Roma
ESAMI DI LABORATORIO E ANTROPOMETRIA (7 Febbraio 2007)
TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE
Il primo test di valutazione è stato fatto l’11 gennaio 2007.
È stato eseguito un test di Conconi al Paddle Simulator DS (su Concept 2)
PROTOCOLLO DI ESECUZIONE DEL TEST DI CONCONI SU PADDLE SIMULATOR CONCEPT 2
Si programma il monitor PM3 su distanza singola, si imposta una distanza di 2100 mt con intervalli (step) di 150 mt. Il computer registra tutti i dati e produce un report (vedi allegato).
Daniele ha dovuto incrementare la velocità ogni 150 metri, partendo da un “passo” sui 500 metri di 3’00” per arrivare, all’ultimo step, a 1’50”, abbassando il passo di 5″ ogni step. Il “dumper” era impostato sul valore 10 e i cavi inseriti nello “strozzascotte” mediano del manico.
I dati registrati dal monitor PM3 sono stati i seguenti:
L’elaborazione matematica del test ha fornito i seguenti dati:
Con una soglia anaerobica alla FC di 166 bpm (battiti/minuto).
Come si nota dalla tabella, la velocità espressa nel “paddle simulator” è stata corretta in base al peso corporeo al momento del test pari a 106 Kg e quindi è stata ottenuta le velocità da sviluppare anche in kayak.
È stata quindi creata una tabella personalizzata delle velocità da sviluppare nei diversi allenamenti e con i diversi mezzi.
SCHEDA PERSONALE DI ALLENAMENTO
Abbiamo così determinato tutti i dati necessari per sviluppare il programma di allenamento in modo estremamente mirato.
Abbiamo ripetuto il test di Conconi con le stesse modalità il 9 febbraio 2007 e i risultati sono stati i seguenti:
Dati PM3
Elaborazione matematica dei dati:
SCHEDA PERSONALE DI ALLENAMENTO
Come potete notare, c’è stata una riduzione del peso corporeo (da 106 a 102 Kg) ed un miglioramento medio delle velocità del 5,64 % e nello specifico:
– 2 mml + 2,78 %
– 4 mml + 4,86 %
– 4/5 mml + 6,67 %
– > 5 mml + 8,24 %
La frequenza cardiaca di soglia anaerobica è passata da 166 bpm a 168 bpm.
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